La preghiera deve essere insistente. L'insistenza denota fede.
La vanagloria è un nemico proprio delle anime che si sono consacrate al Signore e che si sono date alla vita spirituale.
Abbi dolcezza verso il prossimo e umiltà verso Dio.
La pace dello spirito si può mantenere anche in mezzo a tutte le tempeste della vita.
Quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all'anima.
La prima virtù di cui ha bisogno l'anima che tende alla perfezione è la Carità.
La preghiera pensata come un mezzo per realizzare un fine personale è una meschinità, è un furto. Suppone un dualismo e non una unità in natura e nella coscienza. Non appena l'uomo sarà tutt'uno con Dio, non pregherà più. Vedrà la preghiera in ogni atto.
Prega per noi ora e nell'ora della nostra nascita.
Non cercate tanto la forma della preghiera: basta che vi gettiate in ginocchio.
È meglio, quando si prega, avere un cuore senza parole piuttosto che delle parole senza un cuore.
Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano.
Quando gli dèi vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere.
Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
Non conosco un solo prodotto straniero che entri in questo paese senza pagar dazio, tranne le risposte alle preghiere.
Il desiderio della preghiera è già una preghiera.