Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
È una recessione quando il tuo vicino perde il lavoro; è una depressione quando tu perdi il tuo.
Venezia è come mangiare tutta in una volta una scatola di cioccolatini al liquore.
Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza fra scrivere bene e scrivere male. E poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza fra un ottimo stile e la vera arte; sottile ma feroce.
Il fallimento è il condimento che dà al successo il suo sapore.
Chi crede in Dio può rivolgergli le sue preghiere, per chi lo conosce la preghiera si chiama lavoro.
Quand'anche potessi credere, sarei ancora ben lungi dal poter pregare. Il pregare continuerebbe a sembrarmi il modo più sfacciato di seccare Dio, il peccato più nauseante di tutti, e dovrei intercalare ogni preghiera con lunghi periodi di espiazione.
La preghiera non ha bisogno di parole.
Se dalla preghiera si alza un uomo migliore, la preghiera è esaudita.
Non conosco un solo prodotto straniero che entri in questo paese senza pagar dazio, tranne le risposte alle preghiere.
Non cercate tanto la forma della preghiera: basta che vi gettiate in ginocchio.
La preghiera deve essere insistente. L'insistenza denota fede.
L'infantilismo del pregare: si prega per ciò che comunque si ottiene, anziché per l'irraggiungibile.
Il desiderio della preghiera è già una preghiera.