Quando gli dèi vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante, non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.
L'artista non desidera mai dimostrare una qualsiasi cosa.
Essere anormale vuole spesso dire essere grande. Essere naturale vuol quasi sempre dire essere stupido.
Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano.
La preghiera non ha bisogno di parole.
La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d'azione più potente.
Chi crede in Dio può rivolgergli le sue preghiere, per chi lo conosce la preghiera si chiama lavoro.
Quand'anche potessi credere, sarei ancora ben lungi dal poter pregare. Il pregare continuerebbe a sembrarmi il modo più sfacciato di seccare Dio, il peccato più nauseante di tutti, e dovrei intercalare ogni preghiera con lunghi periodi di espiazione.
È meglio, quando si prega, avere un cuore senza parole piuttosto che delle parole senza un cuore.
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.
La preghiera deve essere insistente. L'insistenza denota fede.
Se dalla preghiera si alza un uomo migliore, la preghiera è esaudita.