La politica è l'arte del possibile.
Nei conflitti europei, per i quali non c'è un tribunale competente, il diritto si fa valere solo con le baionette.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
La politica non è una scienza esatta.
La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo.
La forza prima del diritto.
In politica, non serve guardare oltre le prossime due settimane.
Governare è sempre scegliere tra svantaggi.
Il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Ora gli studenti arrivano all'università cinici e ignoranti della nostra eredità politica, privi di mezzi finanziari per essere o ispirati da essi o seriamente critici verso di essi.
Volevo vincere il Premio Nobel per l'Economia. Ero... non dico lì lì per farlo, però ero sulla strada giusta. Ha prevalso il mio amore per la politica, ed il Premio Nobel non lo vincerò più.
In politica, chi ha paure perde.
La sola cosa... che l'Oggettivismo non dovrebbe tollerare è qualsiasi minaccia politica alla libertà necessaria per compiere le scelte della vita.
Stavo pensando di fare una proposta ai miei amici Repubblicani... se loro smettono di dire bugie sui Democratici noi smetteremo di dire la verità su di loro.
In politica non occorre fare nulla: metà dei problemi è irrisolvibile e l'altra metà è destinata a risolversi da sola.