In quanto a credere, sono pronto a credere tutto ciò che è incredibile.
La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.
La natura ha in odio l'intelletto.
L'esitazione, di qualsiasi tipo, è segno di decadenza mentale nei giovani e di debolezza fisica nei vecchi.
Ogni più piccola azione quotidiana forma o deforma il carattere e, per conseguenza, ciò che si è compiuto nel segreto della propria intimità si sarà poi costretti a proclamarlo al mondo intero.
Viviamo in un'epoca in cui la gente, così occupata a produrre, si è dimenticata di diventare intelligente.
Per credere è d'uopo voler credere.
Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere.
Le più diffuse credenze traggono la loro forza dall'inverificabilità.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Non l'avrei visto se non ci avessi creduto.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
È bastato che credessero i nostri padri. Essi hanno esaurito la facoltà delle fede della specie. Il loro lascito per noi è lo scetticismo di cui avevano paura.
Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi.
Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo.