Non v'è Arte là dove non v'è stile.
Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
La società si avvale del diritto di infliggere terribili punizioni all'individuo, ma ha anche il vizio supremo della superficialità e non riesce a comprendere ciò che ha fatto.
Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare un'amicizia. Ed è tutt'altro che un brutto modo per concluderla.
Il pensiero è meraviglioso, ma ancor più meravigliosa è l'avventura.
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
La felicità non dev'essere un punto d'arrivo, ma uno stile di vita.
Il romanzo è una meraviglia, ma la sua tecnica non funziona nel racconto, lo rovina.
La moda passa, lo stile resta.
Quando non si ha una forma, si può avere qualsiasi forma; quando non si ha uno stile, si può avere qualsiasi stile.
Lo stile è anche il frutto di un continuo studio, e si procede pure per sottrazione: cioè osservando i gesti altrui che non ci piacciono, evitando gli esempi negativi che non vogliamo emulare. Ecco perché lo stile s'impara.
Se uno ha stile o meno, lo si riconosce subito. Il tappeto dev'essere sempre intonato alle palpebre.
Non esiste un bravo musicista privo di uno stile proprio.
Il peggiore stile nasce quando si imita qualcosa e allo stesso tempo si tiene a far sapere che ci si sente superiori a ciò che si è imitato.
Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.
In verità non c’è uno stile, perché la gente forse dovrebbe comprare più specchi per vedersi prima di uscire. Se devo diventare il prototipo di altri, allora è bene che mi paghino.