Per capire uno stile letterario, considera ciò che omette.
Dopo i miei spettacolari fallimenti, non posso essere soddisfatto da un successo ordinario.
Non sapevo che ero al mio meglio fino a dopo che è passato.
La realtà è il nome che diamo alle nostre delusioni.
A sessant'anni, so poco più della saggezza di quando ne avevo trenta, ma so un sacco di cose in più sulla follia.
L'ideologia ha lasciato l'impronta sullo stesso sofà sul quale sono seduto.
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa, rammenti in primavera che il verno tornerà. Per chi fedel seconda così prudente stile, ogni stagione abbonda de' doni che non ha.
Fare un musical oggi implica cercare uno stile che funzioni per il pubblico contemporaneo.
Lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l'invenzione senza ricorrere alla stravaganza.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
La musica e la vita sono solo questioni di stile.
Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose.
Uno stile casto e lucido è indicativo degli stessi tratti personali dell'autore.
Lo stile è eleganza non stravaganza.
Per me la musicalità sta in ciò che chiamo passaggio, ovvero nel saper legare le varie parti del racconto, senza mai interromperlo bruscamente per passare a qualcos'altro, né costruirlo su un sottofondo monotono nel quale si finisce per distrarsi.
Nell'opera d'arte il tempo acquista spessore a un livello più alto nonostante le appartenga una perfezione che avvertiamo al di fuori del tempo e che rimane irraggiungibile. È questa la ragione per cui la moda si consuma nel quotidiano, lo stile nei secoli.