Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
A chi chiede d'essere aiutato a rialzarsi non ricusare mai di stendere la mano.
Non basta fare le cose buone; bisogna anche farle bene.
Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna sia necessaria e benefica agli uomini.
Noi mentiamo il meno possibile solo quando mentiamo il meno possibile, non quando ne abbiamo pochissime occasioni.
Non avere alcun motivo per mentire non significa necessariamente essere sincero.
Il mentitore è sempre un piccolo tattico, mentre chi evita di mentire segue una strategia.
Ciò che la gente chiama insincerità è semplicemente un metodo col quale noi possiamo moltiplicare le nostre personalità.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.
Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.
Mentire è un difetto in un ragazzo, un'arte in un amante, una conquista in un scapolo, e una seconda natura in un uomo sposato.