La cronaca è letteratura sotto pressione.
Tre firme ispirano sempre una totale fiducia, anche negli strozzini.
Il mondo è stato fatto per gli uomini, e non per le donne.
I buoni fanno un gran male al mondo. Certamente il maggior male che fanno è quello di dare tanta importanza al male.
Per gli amanti fuggire è codardo. È non voler affrontare il pericolo. E il pericolo è divenuto così raro nella vita moderna!
Stupisco sempre me stesso. È l'unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.
Giornalismo. Un tempo toglieva uomini alle lettere; oggi il che è più grave ne dà.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
Il giornalismo porta a tutto. A condizione di uscirne.
In Italia il giornalista non si sente espressione dell'opinione pubblica ma portavoce della sua fazione. Attacca in nome della confraternita di cui fa parte ma non dirà mai una parola contro la sua confraternita.
Finalmente sono un giornalista anch'io: ora i fatti non mi interessano più.
Per un giornalista un essere umano è un oggetto avvolto nella pelle.
Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuol leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti.
Giornalista: uno scrittore, la cui immaginazione creatrice è limitata dalla realtà.
Vengo dalla scuola di giornalismo di Giovanni Minoli in cui essere bravi e preparati è il punto di partenza.
Quando faccio un incidente, per i giornali, la televisione o per quello che immagina la gente, è come se io avessi fatto cinque incidenti.