Tre firme ispirano sempre una totale fiducia, anche negli strozzini.
Gli ideali sono cose pericolose. E' meglio la realtà: ferisce, ma vale di più.
Non amo i princìpi... preferisco i pregiudizi.
Le donne non sono mai disarmate dai complimenti. Gli uomini sì. È questa la differenza fra i due sessi.
Gli uomini della più alta moralità sono suscettibilissimi all'influenza del fascino fisico degli altri. La storia moderna, non meno di quella antica, ce ne offre gli esempi più evidenti. Se così non fosse la storia sarebbe veramente illeggibile.
I paradossi sono sempre pericolosi.
L'amore senza una completa fiducia diventa una triste oscurità densa di errori e incomprensioni.
La fiducia in sé ha bisogno di azioni ed eventi per mantenersi o svilupparsi: i piccoli successi nella vita quotidiana sono necessari al nostro equilibrio psicologico come il nutrimento e l'ossigeno lo sono a quello corporeo.
La barriera tra un sana fiducia in se stessi e un malsano orgoglio è molto sottile.
Per ricostruire la fiducia occorre un governo di larghe intese, che raccolga tutte le forze vive della nazione, politiche, imprenditoriali e intellettuali.
Non fidarsi mai né di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l'altra metà.
Uno solo è il bene, causa e fondamento della felicità: la fiducia in sé stessi.
Uno che ha perduto le ricchezze o è stato privato del potere o è stato bandito dalla patria, può sempre ritornare in possesso di questi beni; colui che, invece, ha perduto la fiducia altrui, non può più riacquistarla.
Essere giovani vuol dire avere fiducia in uno scopo. Senza scopo uno è già vecchio.
Chi si fida di ognuno, mostra d'avere poco discernimento e poco giudizio: chi non si fida di nessuno, mostra d'averne anche meno.