L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.— Orson Welles
L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Nessuno ottiene giustizia. La gente ottiene solo fortuna o sfortuna.
In Italia per trecento anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano 500 anni di pace e di democrazia. E cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù.
L'Italia conta oltre cinquanta milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Odio la televisione. La odio come le noccioline. Ma non riesco a smettere di mangiar noccioline.
Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline.
L'Italia è un'espressione geografica.
La scommessa vera, in un paese democratico che vuole crescere come l'Italia che va in Europa, è quella di formare le giovani generazioni alla cultura della legalità.
Il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe.
Sotto ogni italiano si nasconde un Cagliostro e un San Francesco.
L'Italia è sempre stato un Paese "incompiuto": il Risorgimento incompleto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata, la democrazia incompiuta. Il paradigma culturale dell'imperfezione genetica lega con un filo forte la storia dello sviluppo politico dell'Italia unita.
L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.
L'Italia è fatta, tutto è a posto.
L'Italia, come dice Calvino, ricorda il lampione della storiella: l'ubriaco sta cercando la chiave sotto la lampada, un passante gli chiede se è sicuro di averla perduta proprio lì; no, risponde l'ubriaco, ma qui ci vedo.
Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
Essere innocenti in Italia è pericoloso! Non si hanno alibi.