Essere innocenti in Italia è pericoloso! Non si hanno alibi.— Boris Makaresko
Essere innocenti in Italia è pericoloso! Non si hanno alibi.
È talmente stonato che quando canta la pioggia ritorna nelle nuvole.
Essere innocenti è pericoloso perché non si hanno alibi.
Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu. Panico quando lo perde anche tua moglie.
Per smettere di bere ho provato con la psicanalisi. Ora bevo sdraiato su un divano.
Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti.
In Italia ci sta il mare per nuotare e per pescare, con le spiagge tutte bianche, gli ombrelloni stesi al sole.
Il male dell'Italia ormai è tale da aver pervaso quasi tutto, e solo il tagliare spese allo Stato, e possibilità di favori alla politica, può risolverlo. Non certo una «tv dei ragazzi», viziata, non adatta agli affari adulti.
L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo.
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
Sangue non ce ne sarà: l'Italia è allergica al dramma, e per essa nessuno è più disposto ad uccidere e tanto meno a morire.
L'Italia è un posto dove le cose stanno sempre per succedere. Di solito, sono cose insolite: la normalità, da noi, è eccezionale.
L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.
L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.