Giustizia è riportare tutte le cose al loro senso.
Le ragazze fatte prostituire sulla strada mi hanno fatto capire la bellezza della castità e il bisogno profondo di relazione con Dio Padre.
Non c'è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare.
In concreto l'uomo è maturo quando non è più il centro di se stesso, ma comprende e vive che ha in sé qualcosa da dare e da ricevere.
Noi viviamo nella società del profitto. L'uomo investe ciò che è e ciò che ha per riavere aumentato ciò che investe. Nella società del gratuito invece l'uomo investe per partecipare e comunicare e il criterio per impegnarsi a produrre i beni per tutti è l'amore.
Sono per la giustizia, non importa contro o a favore di chi.
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.
Tutti gli uomini nascono per la giustizia [...]. La giustizia stessa è tenuta a due doveri. È debitrice, per uno, a Dio come a un padre, per l'altro all'uomo come ad un fratello [...], cioè: a Dio deve la religione, all'uomo la carità.
Spesso la giustizia divina precede quella umana.
La giustizia condanna qualche scellerato per far credere agli altri di essere delle persone oneste.
La giustizia, se è rispetto a Dio dicesi religione, se verso i parenti pietà, se nelle cose affidate dicesi fede.
Non bisogna guardare quale sia il premio di una giusta azione: il premio maggiore consiste nella giustizia.
Mi sembra che dovunque vige la proprietà privata, dove misura di tutte le cose è la pecunia, sia alquanto difficile che mai si riesca ad attuare un regime politico basato sulla giustizia o sulla prosperità.
Il silenzio davanti alla giustizia è una specie di ribellione. Lesa giustizia è lesa maestà.
Non conoscerebbero neppure il nome della Giustizia, se non ci fossero cose ingiuste.