Il luogo della giustizia è un luogo sacro.
Il rispetto di sé è, dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi.
Di certo, nel vendicarsi, un uomo è soltanto pari al suo nemico, ma ignorandolo gli è superiore poiché perdonare è da principe.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
Niente provoca più danno in uno stato del fatto che i furbi passino per saggi.
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
Giustizia è riportare tutte le cose al loro senso.
Un popolo affamato non ascolta ragioni, né gl'importa della giustizia e nessuna preghiera lo può convincere.
Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
La giustizia suppone già molto amore.
Giustizia. Un articolo che lo stato vende, in condizioni più o meno adulterate, al cittadino, in ricompensa della sua fedeltà, delle tasse e dei servizi resi.
L'ingiustizia è relativamente facile da sopportare; quella che proprio brucia è la giustizia.
C'è una forza di attrazione da parte dei comportamenti giusti e pacifici, anche se di pochi.
La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.