La giustizia esegue i suoi processi all'interno di aule, perché se li facesse all'aperto tutti riderebbero.
La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.
La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare ne ricevere danno.
Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza, è male.
La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.
Siccome vi è un Dio solo, così nello stato ci vuole una sola giustizia.
La giustizia condanna qualche scellerato per far credere agli altri di essere delle persone oneste.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
L'uomo potrà sfuggire alla giustizia umana ma non a quella divina.
Se noi riconosciamo, pensavo, che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?
La giustizia suppone già molto amore.