Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
Anche uno stolto può essere saggio dopo l'evento.
Nello stesso momento guarda davanti e dietro.
Morte e Sonno gemelli.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
Mi domando se la guerra non scoppi al solo scopo di permettere all'adulto di fare il bambino, di regredire con sollievo fino all'età dei costumi gallonati dei soldatini di piombo.
La guerra, sola igiene del mondo.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.
In guerra come in amore per venire a termine bisogna avvicinarsi.
Finché ci saranno gli uomini, ci saranno le guerre.
Nessun bastardo ha mai vinto una guerra morendo per il suo paese. L'ha vinta facendo morire l'altro povero, stupido bastardo per il suo paese.
La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è dunque solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi.
Si sta in una guerra anche per vergogna di rimanerne fuori.