Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Il futuro sta tutto nelle ginocchia degli dèi.
Il consigliere non deve dormire tutta la notte.
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Nello stesso momento guarda davanti e dietro.
Quanto proni al dubbio, quanto cauti sono i saggi!
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
Le persone più vitali sono quelle che hanno maggior terrore della morte, e perciò costrette a sfuggirla e a rimuoverne l'incubo moltiplicano gli atti di vita e collocano in essi il senso del quale hanno bisogno.
Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito...
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
Nessuno ha ancora capito se la morte sia un punto o una virgola.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Sì, prova un po' a negare la morte. È lei che ti nega, e basta!
Un bel morir, tutta la vita onora.
Morire. Non fosse che per fregare l'insonnia.
Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.