Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.— Octavio Paz
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.
Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti hanno ragione. I pessimisti sono superflui.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.
Il pessimista è uno che se può scegliere fra due mali li prende entrambi.
Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
Il pessimista prudente si suicida gettandosi davanti all'ambulanza.
Dacché sai cos'è il mondo, ti diverrà più lieve vivervi. Ecco il miracolo del pessimismo.
Pessimista. Uno che se può scegliere tra due mali li prende entrambi.
La teoria critica, che è una teoria pessimistica, ha sempre seguito una regola fondamentale: attendersi il peggio, e annunciarlo francamente, ma nello stesso tempo contribuire alla realizzazione del meglio.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.