Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.
La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.
Affermare che a causa della crisi economica ci sono persone in difficoltà significa semplicemente fotografare la realtà e non mettere in discussione l'attività del governo.
Purtroppo, con le citazioni della Bibbia in bocca agli uomini di governo, finora non si sono fatte esperienze liete.
Non è un governo arrogante quello che sceglie delle priorità. E' irresponsabile quello che non riesce a sceglierle.
La necessità di prendere sul serio i valori sui quali basano la loro fiducia o sfiducia in coloro che li governano è il principio della democrazia, grazie al quale si può influire su coloro che prendono le decisioni.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Pensiamo davvero che un'educazione dominata dal governo possa produrre cittadini capaci di dominare il proprio governo, come richiede l'educazione di vere persone vigilanti che si autogovernano?
Chi governa deve essere guidato da un'ambizione sul futuro del paese superiore a tutto il resto.
Punto a far lavorare il governo, non a farlo cadere. Enrico ci ha chiesto un patto di coalizione e io sono d'accordo.
Dovremmo scegliere i nostri governanti guardando le loro biblioteche.