Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.
Giocare significa fare esperimenti col caso.
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
Il poeta intende la natura meglio dello scienziato.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
I bambini sono persone serie, detestano gli scherzi stupidi. Sanno che prima o poi si avverano.
I bambini sono tuttora il simbolo dell'eterno matrimonio tra l'amore e il dovere.
Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
Il bambino ha il dono di accettare molto rapidamente la scomparsa di una sensazione. Gli sono risparmiati quei contorni remoti e sfuggenti che costituiscono la vastità del dolore.
Non è bello esser bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini.
Non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Il bambino è padre dell'uomo.
I bambini consolano di tutto, tranne del fatto di averne.