Quanto più solo, tanto più potente.
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
Ogni parola è una parola di evocazione. A secondo dello spirito che chiama ‐ uno spirito appare.
La poesia è l'eroina della filosofia. La filosofia eleva la poesia a principio. Essa ci insegna a conoscere il valore della poesia. La filosofia è la teoria della poesia. Essa ci mostra che cosa sia la poesia: che è uno e tutto.
Il proposito più alto delle coltivazioni intellettuali è di dare all'uomo una perfetta conoscenza e padronanza del suo io interiore, di rendere la sua consapevolezza la sua propria luce e il suo proprio specchio.
Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato.
Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
I grandi uomini sono i più soli.
Perdere una persona amata è una solitudine terribile, ma non aver mai perduto nessuno è una solitudine ancora più terribile.
La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.
Quando la malinconia di essere sole vi blocca il gozzo e non riuscite a mandar giù neanche un goccio di succo di frutta, fate così. Guardate i fidanzati o i mariti delle vostre amiche. Guardateli bene. E poi domandatevi se c'è ancora da piangere perché siete da sole.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.