Nella storia e nella filosofia lo scetticismo è una virtù.— Napoleone Bonaparte
Nella storia e nella filosofia lo scetticismo è una virtù.
Un uomo deve avere tanto meno di volontà quanto più è grande; allora egli dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze.
Non vi può essere Stato politico fisso quando non vi è un corpo insegnante che professi principii politici fissi.
La fortuna è una cortigiana schietta.
L'incertezza è penosa per tutti i popoli e per tutti gli uomini.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
Il congiuntivo è l'indicativo dello scettico.
Lo scettico non crede neppure nell'aldiqua.
Un ragionevole scetticismo non è affatto un tratto deprecabile in una persona intelligente.
Se sei troppo scettico puoi sbagliare con la stessa facilità con cui sbaglieresti essendo troppo fiducioso.
Un saggio scetticismo è il primo attributo di un buon critico.
Se un uomo ha una fede robusta può indulgere al lusso dello scetticismo.
Lo scetticismo è un suicidio lento.
Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.