Un saggio scetticismo è il primo attributo di un buon critico.
La resistenza è il coronamento della qualità, e la pazienza tutta la passione dei grandi cuori.
Non è forte la causa che è appoggiata da una moltitudine, bensì quella che ha un uomo forte a sostenerla.
Ci sono due generi di debolezza: quella che si piega e quella che si spezza.
Il modo migliore per rendere omaggio alla verità è servirla.
Educare l'intelligenza è allargare l'orizzonte dei suoi desideri e dei suoi bisogni.
Se un uomo ha una fede robusta può indulgere al lusso dello scetticismo.
Il congiuntivo è l'indicativo dello scettico.
Ci vuol tempo per strappare alla fede ed educare nello scetticismo; tempo, e non poco sforzo e lavoro. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Demonio quand'era ancora celibe.
Nella storia e nella filosofia lo scetticismo è una virtù.
Un ragionevole scetticismo non è affatto un tratto deprecabile in una persona intelligente.
Lo scettico non crede neppure nell'aldiqua.
Se sei troppo scettico puoi sbagliare con la stessa facilità con cui sbaglieresti essendo troppo fiducioso.
Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
Lo scetticismo è un suicidio lento.