Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.
Quando una donna dichiara di stimare un uomo è sottinteso che non lo ama.
L'ammirazione è un sentimento che cela inconsapevolmente un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
Se sei troppo scettico puoi sbagliare con la stessa facilità con cui sbaglieresti essendo troppo fiducioso.
Lo scetticismo è un suicidio lento.
Se un uomo ha una fede robusta può indulgere al lusso dello scetticismo.
Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
Il congiuntivo è l'indicativo dello scettico.
Un ragionevole scetticismo non è affatto un tratto deprecabile in una persona intelligente.
Lo scettico non crede neppure nell'aldiqua.
Ci vuol tempo per strappare alla fede ed educare nello scetticismo; tempo, e non poco sforzo e lavoro. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Demonio quand'era ancora celibe.
Nella storia e nella filosofia lo scetticismo è una virtù.