La libertà sta nel non arrivare mai in orario.
Una cieca e inflessibile mancanza di disciplina in ogni tempo costituisce la vera forza di tutti gli uomini liberi.
Il corpo è un veicolo tanto più necessario dato che sostiene gli abiti, e con gli abiti, le tasche.
Non si deve permettere agli uomini liberi di prendersi troppe libertà.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a sé stessi.
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l'abuso della libertà.
Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto, porto su di me le cicatrici come fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù.
Credo ancora che noi vinceremo : questa fede ci può dare il coraggio di affrontare le incertezze del futuro. Potrà dare nuovo vigore ai nostri piedi affaticati, mentre continuiamo ad avanzare verso la città della libertà.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare. . . deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
La nostra libertà non può essere salvaguardata se non con la libertà della stampa, né questa può essere limitata senza il pericolo di perderla.
Nulla minaccia la tua libertà quanto il misterioso trasporto che una creatura prova verso un'altra creatura, ad esempio un uomo verso una donna, o una donna verso un uomo. Non vi sono cinghie né catene né sbarre che ti costringano a una schiavitù più cieca, a un'impotenza più disperata.