Spetta agli uomini onesti illuminare il governo.— Napoleone Bonaparte
Spetta agli uomini onesti illuminare il governo.
Non si possono giudicare gli uomini dal volto: essi si conoscono bene solo alla prova.
Bisogna parlare agli occhi per persuadere il popolo.
Chiunque combatte contro la patria è un figlio che vuole uccidere sua madre.
Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti.
Se l'obbedienza è il risultato dell'istinto delle masse, la rivolta è quello della loro riflessione.
Il genio ha maggior luce di un altro onest'uomo ma concentra questa luce, mediante una lente di un certo tipo, su un punto focale.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.
Se non vi fossero gli onesti, ma predicanti l'amoralità come Nietzsche, il mondo sarebbe d'una insopportabile virtù o ipocrisia.
Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forti.
L'unico bene è l'onestà, gli altri sono beni falsi e fittizi.
Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.
L'Italia è un paese di complici, dove non esiste solidarietà tra onesti, ma solo scambio tra diversi interessi.
Un giocatore è sempre onesto. Bara con sé stesso ma mai con gli altri.
Oggi servono due qualità: l'onestà e il coraggio.