Non si nasce giovani, lo si diventa.
Il canto che non emoziona è un esercizio acrobatico delle corde vocali.
Arriviamo dal grembo di mamma Natura e là ritorneremo. Nessuna paura.
Il corpo è la parte solida dell'anima.
Fra me e Lucio Battisti c'era una grandissima stima reciproca, una stima esagerata. Io pensavo che lui fosse un musicista straordinario, lui pensava che io fossi un grande poeta.
Una donna che preferisce essere più bella che intelligente va perdonata e consolata.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
Giovani non si nasce, si diventa.
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
La gioventù deve fare esattamente ciò che pensa. L'importante è che non smettiate di essere giovani.
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
Ci si mette molto tempo per diventare giovani.
I giovani non sono sospettosi, perché di male non ne hanno ancora visto molto. Sono fiduciosi, perché non hanno avuto ancora il tempo di essere ingannati.
Molti giovani universitari sono come un fiume in perenne piena. Sono sempre fuori corso.
Quale musica è più incantevole delle voci dei giovani, quando non senti quello che dicono?
La gioventù che sta in casa ha sempre un ingegno fatto in casa.