Una donna che preferisce essere più bella che intelligente va perdonata e consolata.
È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.
La verità ai più non piace, come lo specchio alle persone brutte.
Il corpo è la parte solida dell'anima.
Il canto che non emoziona è un esercizio acrobatico delle corde vocali.
Bisogna permettere al destino di recitare la sua parte di attore.
Le donne sono una vite su cui gira tutto.
Non ci si dovrebbe mai fidare di una donna che dice la sua vera età. Una donna che dice una cosa simile, è capace di dire qualunque cosa.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
Le donne? Una razza inferiore, come i negri, i poveri e i pazzi. Incapaci di libertà, come i bambini. Destinate a piangere, a gridare, a sparlare del prossimo e a cambiare opinione e pettinatura ogni giorno. A letto e in cucina talvolta danno piacere. Al di fuori di questo, causano solo dispiaceri.
La donna non dovrebbe avere memoria. La memoria in una donna annunzia la fine della gioventù. Si può sempre giudicare dai capelli se una signora ha memoria o no.
Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c'è di peggio e di quanto c'è di meglio al mondo... magiche e terribili.
Scoprii che più amara della morte è la donna, che è come il laccio dei cacciatori, il suo cuore è come una rete, le sue mani funi.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le belle gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
In più d'una occasione ho notato che una donna credeva di seguire la sua testa e in realtà obbediva al suo gioiello.
Le donne a volte hanno questa tendenza a intanarsi, l'idea di controllare il terreno le rassicura. Ma poi la loro tana è piena di oggetti ed echi di gesti e di telefonate e di pensieri passati, possono dissolvere in pochi minuti qualunque passione.