C'è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio.— Milan Kundera
C'è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio.
Non c'è nulla che avvicini le persone più in fretta di una triste e malinconica comprensione.
L'uomo conta sull'immortalità e dimentica di mettere in conto la morte.
Esiste una certa piacevolezza esteriore della donna che il gusto provinciale considera a torto come bellezza. E poi esiste la vera bellezza erotica della donna. E riconoscere questa bellezza a un semplice sguardo non è certo cosa da poco. È un'arte.
La bellezza della riflessione si rivela nelle forme poetiche della riflessione. Ne conosco tre: 1) l'aforisma, 2) la litania 3) la metafora.
La ragazza che desidera il matrimonio desidera qualcosa di cui non sa nulla. Il giovane che brama la gloria non ha alcuna idea di cosa sia questa gloria. Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto.
Ci sono legami fortissimi e inestricabili che resistono nel tempo proprio perché o non sono mai cominciati o sono finiti e uno dei due non ha il coraggio, e nemmeno la viltà, di dirlo all'altro.
Più legami abbiamo, più viviamo nel panico, le persone muoiono o ci lasciano, le cose si perdono, si rompono, vengono rubate e a un tratto ci troviamo completamente nudi. Nudi e disperati. Naturalmente siamo sempre stati nudi, ma abbiamo finto di non saperlo, di non vederlo.
Perché il legame non si spezzi devi prima averlo morso.