L'erotismo è come il ballo: c'è sempre uno che conduce l'altro.
Dar forma a una durata è l'esigenza della bellezza, ma è anche quella della memoria. Ciò che è informe è inafferrabile, non memorizzabile.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Solitudine: dolce assenza di sguardi.
Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
I cani non hanno molti vantaggi rispetto di persone, ma uno di loro è estremamente importante: nel loro caso l'eutanasia non è vietata dalla legge; gli animali hanno il diritto a una morte misericordiosa..
L'erotismo dell'uomo è la sessualità della donna.
Dell'erotismo si può dire, innanzitutto, che esso è l'approvazione della vita fin dentro la morte.
Chi tace o non sorride dopo l'amore, degrada Eros.
L'erotismo è ragionieristico, il sesso è trigonometrico e si applica solo per numeretti infiniti.
Nell'erotismo c'è questa gerarchia: chi fa; chi osserva; chi sa.
I giochi erotici rivelano un mondo innominabile che il linguaggio notturno degli amanti rende palese. Un tale linguaggio non si scrive. Lo si sussurra di notte in un orecchio, con voce arrochita. All'alba, lo si dimentica.
L'erotismo è la ciliegina sulla torta quando manca la torta.
Il cristianesimo dètte da bere a Eros del veleno, costui in verità non ne morì, ma degenerò in vizio.
L'erotismo è una corsa ad ostacoli. L'ostacolo più seducente e più popolare è la morale.