Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
La sofferenza dei monaci e della monache, dei solitari d'ambo i sessi, non è una sofferenza della sessualità ma di maternità e di paternità, cioè di finalità.
Chi viaggia molto non cerca posti nuovi, ma fugge da quelli vecchi.
Sono stati sempre poeti, uomini innamorati della gloria, a cantarne la vanità.
Prendere un'abitudine è cominciare a cessare di essere.
Nulla riesce tanto fatale alla individualità quanto la riflessione.
Riflessione. Processo mentale attraverso il quale raggiungiamo una visione più chiara del nostro rapporto con gli avvenimenti del passato e che ci mette in grado di evitare pericoli che non incontreremo mai più sul nostro cammino.
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
L'astrazione indebolisce, la riflessione rinforza.
Contentiamoci di far riflettere, non cerchiamo di convincere.
La riflessione rende gli uomini codardi.
Le vere riflessioni sono le sole a non essere in grado di comprendere se stesse.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
La riflessione degli uomini che credono alla magia e ai miracoli mira a imporre una legge alla natura: e, detto in breve, il culto religioso è il prodotto di questa riflessione.
Rifletti, prima di agire, per non fare cose insensate.