Prendere un'abitudine è cominciare a cessare di essere.
L'uomo muore di freddo, non di oscurità.
Bisogna cercare la verità e non la ragione delle cose, e la verità si cerca con l'umiltà.
Il sogno di uno solo è l'illusione, l'apparenza; il sogno di due è già la verità, la realtà. Che cos'è il mondo reale se non il sogno di tutti, il sogno comune?
Il vero servo di Dio non ha altra patria che il cielo.
Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
È grande la forza dell'abitudine.
L'abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché "spesso" e "sempre" sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l'abitudine di ciò che è spesso.
L'abitudine viene spesso scambiata per amore.
L'abitudine è una grande sordina.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.
Prendi la direzione opposta all'abitudine e quasi sempre farai bene.
Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.