L'Italia è un paese: sta all'America, alla Russia, alla Cina, come Enna sta a Roma.
Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo.
L'Italia è un posto perfetto per andarci in vacanza.
L'Italia, come dice Calvino, ricorda il lampione della storiella: l'ubriaco sta cercando la chiave sotto la lampada, un passante gli chiede se è sicuro di averla perduta proprio lì; no, risponde l'ubriaco, ma qui ci vedo.
Alla manutenzione l'Italia preferisce l'inaugurazione.
Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
In Italia tutto è a mezzo.
Io non getterò mai a mia madre ignuda l'insulto di Cam, e non perderò mai l'orgoglio d'essere e di dirmi Italiano, perocché so che l'Italia è migliore delle apparenze che la condannano e della fama che la vitupera.
Era una ragazza giovane, ma con quell'espressione indolente di sazietà e di malcontento che hanno sempre le ragazze italiane per essere rimaste strette troppo a lungo al seno di una madre piangente.
L'Italia conta oltre cinquanta milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Quando parte il Giro d'Italia dentro di me succede sempre qualcosa di particolare.