Il bene è di rado attraente, è mestieri ricordarsene.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.
L'Inghilterra è la sola amica d'Italia.
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
Mi manca l'idealismo della gioventù, del tempo in cui esisteva ancora per me una chiara linea divisoria tra il bene e il male e credevo che fosse possibile agire sempre in accordo con princìpi inamovibili.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
Il buono vive in società, il malvagio da solo.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.
Non è sufficiente fare del bene: bisogna farlo nella maniera corretta.
E' un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.