Quando riusciamo a vedere la bellezza, essa è sempre perduta.— Mario Soldati
Quando riusciamo a vedere la bellezza, essa è sempre perduta.
Il vino è la poesia della terra.
Ognuno fa tutto il bene e tutto il male che può.
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell'altro, che il rimpianto di una religione perduta.
Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra.
La vera bellezza ha sempre qualcosa di estremo.
Da più cose, dunque, io sono avvinto, più persone, perciò, sento che mi avvincono, perché diversi e distinti sono i gradini della bellezza.
La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno.
È stato detto che la bellezza è una promessa di felicità. Inversamente, la possibilità del piacere può essere un principio di bellezza.
Tutto ciò che è bello appartiene alla stessa epoca.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c'è speranza. Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.
L'architettura deve avere fascino; è un fattore di bellezza nella società. Ma la vera bellezza non è una concezione della forma: essa è il risultato di armonia tra diversi fattori intrinseci, non ultimo, quello sociale.
La bellezza deve essere giudicata non per le proporzioni matematiche del corpo e del viso, ma per l'effetto che produce.
La bellezza è una moneta che ha corso solo in un dato tempo e in un dato luogo.
La bellezza è un'eccezione, un insulto al mondo che è laido. Raramente gli uomini amano la bellezza. La cercano solo per paura di sentirne parlare, per cancellarla.