Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Il coraggio che rimuove troppo radicalmente il dolore avvelena questo e noi stessi.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?
Uno dei pochi vantaggi che riconosco al fatto di invecchiare consiste nella possibilità di gettar la maschera in ogni cosa.
Esageri l'ipocrisia degli uomini. [...] La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Preferiamo le persone e le cose che incontriamo mentre stiamo mangiando.
L'ingordigia è un rifugio emotivo: è il segno che qualcosa ci sta divorando.
Leona rivelò una particolarità anacronistica: era incredibilmente vorace, e questo è un vizio che da tempo è passato di moda coltivare.
Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Non solo dunque il mangiar carne è contro natura in relazione al corpo, ma rende ottuso anche lo spirito con la sazietà e il disgusto che ne deriva.
Ma lasciate che io ceni, pur così afflitto;niente è più cane del ventre odioso,che costringe per forza a ricordarsi di lui,anche chi è molto oppresso e ha strazio nell'anima.
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.
Il numero dei mangianti supera quello dei mangiati.
Se tu mangi due polli e io nessuno, statisticamente risulta che ne abbiamo mangiato uno ciascuno.
Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.