Le oligarchie politiche sono diventate insopportabili perché i leader sono peggiorati.

Marco Revelli

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Altre frasi di Marco Revelli

Le oligarchie politiche sono diventate insopportabili perché i leader sono peggiorati.
— Marco Revelli
Il partito è una forma di organizzazione. Per certi aspetti l'organizzazione per eccellenza: quella su cui poggia il funzionamento strutturale del sistema politico.
— Marco Revelli
Se sempre e comunque le macchine politiche costruite per dar corpo alla democrazia sono destinate a riprodurre rapporti oligarchici di comando-obbedienza e a generare implacabilmente nuove «aristocrazie interne», allora tanto vale affidarsi al rapporto diretto tra il Capo e la Massa.
— Marco Revelli
Separazione di linguaggi, di atteggiamenti, di sensibilità, di priorità, ma anche di stile di vita, di accesso a privilegi, di reddito, testimoniata da un'infinità d'indizi e registrata anche in un buon numero di sondaggi.
— Marco Revelli
C'è democrazia senza i partiti?
— Marco Revelli
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Solo i deboli parlano di giustizia.
— Valeriu Butulescu
Quando sarò morto, parlate liberamente delle mie mancanze e debolezze. Imparate da queste, perché non avrò alcun ego che potrà ferirsi.
— Aaron McGruder
Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
— Angelo Gatti
Dopo tutto, uno conosce i propri punti deboli così bene, che è piuttosto sconvolgente vedere i critici trascurarli per inventarne degli altri.
— Edith Wharton
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza.
— Dean Karnazes
Nei disastri pubblici l'umana debolezza inclina sempre a sospettarne cagioni stravaganti anzi che crederli effetti del corso naturale delle leggi fisiche.
— Pietro Verri
La società è prodotta dai nostri bisogni, e il governo dalle nostre debolezze.
— Thomas Paine
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
— Marshall McLuhan
Ecco una cosa grandiosa: avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
— Seneca
Una volta che conosciamo le nostre debolezze esse cessano di farci del male.
— Georg Christoph Lichtenberg