L'importante è che la morte mi colga vivo.
Dicono ai gobbi che portano fortuna. Per consolarli.
Oggi tutto non basta più.
La Giustizia deve avere il suo corso, come Garibaldi.
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
La vita è bella. È bella perché non conosciamo altro di meglio.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.
In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
Muiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba!
Non ho paura di morire, ma mi scoccia da matti. Mi scoccia che un giorno non ci sarò più. Mi dispiace andarmene da qui. Ma non è paura, è semplicemente fastidio. Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Si muore troppo facilmente. Dovrebbe essere molto più difficile morire.
E così morire è bere dal fiume del silenzio, è scalare la cima del monte, significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
La maggior parte delle persone muoiono all'ultimo minuto; altre 20 anni prima, alcune ancora prima. Sono i dannati della terra.