Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
L'unione fa lo sciopero.
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
I bambini sono un genere voluttuario.
Si era talmente applicato agli studi sessuali che vinse una borsa di stupro.
La logica è una forma di pigrizia mentale.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Di fronte alla gran confusione di idee, costumi e comportamenti del suo secolo, un monaco anonimo scrisse: Se è vero, come dice la Bibbia, che il mondo ha iniziato la sua corsa a partire dal caos, mi chiedo se oggi non stia ritornando al punto di partenza.
Non c'è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
La rabbia è eccitante, ma mi lascia confuso ed esausto.
Ci vuole meno energia a togliere un oggetto dal proprio posto che a rimettercelo.
La precedenza va sempre a chi grida più forte.
Ciò che ancora è a riposo è facile da contenere, ciò che ancora non si manifesta è facile da prevenire, ciò che è fragile è facile da rompere, ciò che è piccolo è facile da disperdere. Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché "Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi".