Non è l'individuo a creare il disordine, ma è l'ambiente a favorirlo.
Spesso fa più male la paura di morire che la morte.
In quanto a danni fisici, l'aereo è il mezzo più sicuro che esiste: è quello che fa meno feriti.
La sostanziale differenza che passa tra un architetto e un ingegnere sta nel fatto che l'architetto tra due soluzioni sceglie sempre la migliore, laddove l'ingegnere preferisce quella che ha meno difetti. Il primo si lascia trascinare dall'emozione, il secondo dai numeri.
A volte ci vuole più coraggio a non suicidarsi che a suicidarsi.
- Zio Cardellino, che cosa è la morale? - È una cosa molto bella che però, certe volte, può far diventare molto cattivi.
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.
Calma e ordine possono essere altrettanto pericolosi per la democrazia quanto l'agitazione e il disordine.
Al livello più alto, gli scacchi sono un talento per controllare cose prive di relazione. È come controllare il caos.
Uno dei vantaggi dell'essere disordinati è che si fanno costantemente delle scoperte entusiasmanti.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché "Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi".
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.
Forse la natura è fondamentalmente brutta, caotica e complicata. Ma se è così, allora voglio uscirne.