Non è l'individuo a creare il disordine, ma è l'ambiente a favorirlo.
Che cos'è il potere? A pensarci bene, è una stronzata.
Il nostro capo è tanto una brava persona, ma come tutti i milanesi ha un grosso difetto: è fissato con la puntualità. Dice sempre che se il maresciallo Grouchy fosse stato puntuale, Napoleone non avrebbe mai perso a Waterloo.
Spesso fa più male la paura di morire che la morte.
Stammi a sentire: non ti fidare di chi ti dice che solo con le tue forze puoi farcela. Ci vuole anche ciorta, come diciamo qua.
Il mondo abitato offre a tutti gli uomini, capaci di amicizia, una sola casa comune: la terra.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché "Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi".
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.
Al livello più alto, gli scacchi sono un talento per controllare cose prive di relazione. È come controllare il caos.
La guerra nasce da un disordine morale, molto prima che da uno squilibrio economico, o da una perturbazione dell'ordine politico. La guerra nasce dalla colpa.
Gli uomini debbono essere governati. Lasciati liberi di fare quello che vogliono significa incrementare la bestialità e il disordine.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Lo scopo della legge è di fare ordine nella confusione della vita umana, garantendole possibilità di tutelarsi, mezzi, e persino dignità.
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.