Il mero tentativo di esaminare la mia confusione consumerebbe volumi.
Uno dei vantaggi dell'essere disordinati è che si fanno costantemente delle scoperte entusiasmanti.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
Un'agenzia di pubblicità è per l'85 per cento confusione e per il 15 per cento commissione.
L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.
Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
Il disordine aumenta col tempo perché noi misuriamo il tempo nella direzione in cui il disordine aumenta.
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
Forse la natura è fondamentalmente brutta, caotica e complicata. Ma se è così, allora voglio uscirne.