Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
La prima necessità dell'uomo è il superfluo.
Mi sento talmente immerso nell'umanità, talmente smarrito in un immenso universo, che non riesco più a commuovermi o a soffrire per la nascita o la morte di una creatura sola.
Le persone sono come le biciclette: riescono a mantenere l'equilibrio solo se continuano a muoversi.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
È un errore frequente misurare le cose in base al denaro che costano.
Il primo posto dove cercare una qualsiasi cosa è l'ultimo in cui ci si aspetta di trovarla.
In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
Il disordine aumenta col tempo perché noi misuriamo il tempo nella direzione in cui il disordine aumenta.
L'immaginazione, la vera Creatrice interiore, costruisce istantaneamente dal caos o dai frammenti sparsi della Memoria una forma a cui adattarsi.
L'amore ci confonde facilmente perché è un continuo fluire tra illusione e sostanza, tra memoria e desiderio, tra appagamento e bisogno.
L'universo non ha mai avuto senso; sospetto che sia stato costruito tramite un appalto governativo.
Di fronte alla gran confusione di idee, costumi e comportamenti del suo secolo, un monaco anonimo scrisse: Se è vero, come dice la Bibbia, che il mondo ha iniziato la sua corsa a partire dal caos, mi chiedo se oggi non stia ritornando al punto di partenza.
Dio ha inserito un'arte segreta nelle forze di natura in modo da consentire a quest'ultima di modellarsi passando dal caos a un perfetto sistema del mondo.
Uno dei vantaggi dell'essere disordinati è che si fanno costantemente delle scoperte entusiasmanti.