Al cinema, si recita; al teatro, è recitare.
Alcuni credono che il genio sia ereditario. Gli altri non hanno bambini.
Non esiste una sola bella donna che possa soddisfare tutti i desideri che ispira.
Ho avuto la critica più breve che sia mai stata pubblicata. Diceva: "Ieri sera al teatro è stato rappresentato "Domino". Perché?"
Epitaffio su una lapide in un cimitero scozzese: Qui giace Fred Mc Guire. Gli cadde un penny: morì nella mischia.
Colui che non ha mai perso la testa, non aveva una testa da perdere.
I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c'è un direttore d'orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla vita.
Una città senza il teatro è una città incivile.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
Ho cominciato come pittore ma ero nato per il teatro.
In teatro non puoi barare, vengono subito a galla i difetti.
Sono un attore di teatro, ma negli ultimi dieci anni ho recitato in vari film per guadagnare soldi.
Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
Penso che se la poesia è interessante non c'è bisogno di fare tante cose. Per me il teatro è prima di tutto la parola. Poi abbiamo vissuto un'epoca di registi che prendevano un po' troppa importanza.