Il perdono è l'ornamento dei forti.— Gandhi
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Il cibo animale è inadatto a chi miri al controllo delle proprie passioni.
L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
Odia il peccato e non il peccatore è un precetto che, benché abbastanza facile da comprendere, viene messo in pratica raramente, ed è per questo che il veleno dell'odio si diffonde nel mondo.
Meglio essere violenti, se c'è violenza nel nostro cuore, che indossare il manto della non-violenza per coprire l'impotenza.
L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
Perdonami Padre poiché so quello che faccio.
Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un'ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un'ora in tutta la loro vita.
Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi.
Perdoniamo facilmente agli amici i difetti che non ci toccano.
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.
Il perdono. Lì c'è veramente il volto di Dio.
Sentirsi perdonare le proprie manchevolezze non è meno piacevole che perdonarle agli altri. Per un attimo intravidero le immense possibilità del bene.
Solo la forza consente di chiedere autenticamente perdono.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.