Solo la forza consente di chiedere autenticamente perdono.
L'etica della responsabilità, che pensa non solo alla purezza degli ideali, ma anche alle loro conseguenze per gli altri, è un fondamento della vita civile e della democrazia.
Abbiamo anche molto riso, perché ridere insieme è un altro dei fondamenti essenziali del vivere.
La confusione della piazza è, come sempre, un riflesso della confusione della reggia.
Il compito della poesia è quello di guardare in faccia la Medusa e non già di mandarla dal parrucchiere affinché la renda più presentabile.
Nessun sistema imbriglia completamente l'imprevedibile irregolarità dell'esistenza, ma solo il lucido e geometrico amore del sistema permette di capire veramente l'originalità della vita, il suo scarto rispetto alla legge.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Si può perdonare l'offesa, non la bontà.
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
Possiamo perdonare a chi ci ha offeso. Difficilmente perdoneremo a chi ci ha, sia pure una sola volta, e involontariamente fatto paura.
Che i nostri figli possano perdonarci...
Il perdono non sostituisce la giustizia.
Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.
Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.
Si perdona facilmente a quelli che non si ha la possanza di castigare.