Perdoniamo facilmente agli amici i difetti che non ci toccano.
La debolezza è più opposta alla virtù di quanto non lo sia il vizio.
Ciò che rende la vanità degli altri insopportabile, è che offende la nostra.
Un uomo onesto può essere innamorato come un pazzo, ma non come uno sciocco.
Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinga credere di averli abbandonati noi.
Nell'amicizia, come nell'amore, si è più felici per le cose che si ignorano che per quelle che si sanno.
Dio perdona sempre. L'uomo perdona a volte. La terra non perdona mai.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un'ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un'ora in tutta la loro vita.
Si perdona finché si ama.
Constatare che non si è dimenticato ciò che è successo non significa che non si è perdonato.
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai.
Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!