Il cibo animale è inadatto a chi miri al controllo delle proprie passioni.
Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne.
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
L'uomo è l'unico animale che può rimanere in rapporti amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a che non li mangia.
Niente beneficerà la salute umana ed aumenterà le possibilità di sopravvivere sulla Terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.
Se qualcuno sostenesse che, non diversamente dai frutti della terra, il dio ci ha dato anche gli animali per il nostro uso, gli risponderei che, sacrificando esseri viventi, si commette contro di loro un'ingiustizia, perché si fa rapina della loro vita.
A parer mio, la scelta di vita vegetariana, anche solo per i suoi effetti fisici sul temperamento umano, avrebbe un'influenza estremamente benefica sulla maggior parte dell'umanità.
Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che salutistiche. Credo che il vegetarismo possa incidere in modo favorevole sul destino dell'umanità.
La gente mangia carne e pensa: "Diventerò forte come un bue". Dimenticando che il bue mangia erba.
La gioventù carnivora non è coi tempi, ha uno stomaco da secolo XIX che carnivorizzò l'Europa. Cibarsi di pezzi di animali macellati è un'anomalia, fuori della dieta vegetariana non c'è giovinezza vera. La carne è per lo più un'angosciata abitudine dei vecchi.
Gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici.
Solo un vero vegetariano è capace di vedere le sardine come cadaveri e la loro scatola come una "bara di latta"; un mangiatore di carne neanche se lo chiudono nel frigorifero di una macelleria avrà la sensazione di coabitare con dei cadaveri squartati.
C'è come un velo sulla retina dei non vegetariani, quasi un materializzarsi di un velo sull'anima, che gli impedisce di vedere il cadavere, il pezzo di cadavere cotto, nel piatto di carne o di pesce.