La nonviolenza distingue l'uomo dalla bestia.
L'amore non ammette di essere raccontato. Deve essere vissuto nella gioia: allora si diffonde da sé.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto.
È stolto essere troppo sicuri della propria saggezza. É salutare che ci ricordino che il più forte può indebolirsi e il più saggio può errare.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
Quanto più la donna cerca di affermarsi come uguale in dignità, valore e diritti all'uomo, tanto più l'uomo reagisce in modo violento. La paura di perdere anche solo alcune briciole di potere lo rende volgare, aggressivo, violento.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
L'anima attraversa momenti di estrema violenza; sente la forza schiacciante del nemico e la sua congenita debolezza.
Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
Non c'è più una via di uscita della nostra situazione attuale se non quella di forgiare una strada verso il nostro obiettivo, con la violenza e con la forza, in un mare di sangue e in un orizzonte di fuoco ardente.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
La nonviolenza non può essere predicata. Deve essere praticata.
Quando la ragione tace e tocca alla violenza la decisione suprema, la miglior difesa consiste nell'assalto.
La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.