La pace è una guerra, ma con se stessi.— Luigi Giussani
La pace è una guerra, ma con se stessi.
Essere giovani vuol dire avere fiducia in uno scopo. Senza scopo uno è già vecchio.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
L'estremo lembo dell'audacia è amare umilmente se stessi.
L'unica via d'uscita è quella di riconoscere una realtà che viene prima di noi, prima di ciò che accade, prima del bene e del male che stiamo vivendo.
Tutti i popoli sono per la pace, nessun governo lo è.
Ora vedo Che la pace corrompe non meno di quanto la guerra distrugga.
Non amar tanto la pace che tu divenga inetto alla guerra.
Servire e far servire per primi i più sofferenti, è la sorgente della vera Pace.
Come si può considerare superato il "flower power"? L'essenza delle mie canzoni è il desiderio di pace e armonia. È tutto quello che nessuno ha mai voluto. Come potrebbe diventare obsoleto?
La pace! Non l'ho trovata nella febbrile fantasia dell'arte, nella stupida società elegante, nell'amore, negli studii pacati e solitarii... La troverò nel prestarmi a lavorare pei poveri?
La pace nasce dalla coerenza, dalla legalità, dal rispetto dell'altro, dal far proprie le speranze e le esigenze degli altri. La pace nasce dalla fatica di dire no quando è necessario.
L'artigiano della pace non è un dolce sognatore: sa unire la dolcezza con la forza.
Il villaggio di un uomo è la pace della mente.
Meglio di mille vuote parole è una sola parola che porta la pace.