28 frasi, citazioni, aforismi
La pazienza è una parola importante nel vocabolario dell'equilibrio, ma è una delle parole del vocabolario dell'equilibrio.
La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione.
La pace è una guerra, ma con se stessi.
Tutte le esistenze che conoscete cedono a dire "sì" esclusivamente di fronte alla tenerezza suscitata da una forza amorosa che si propone al cuore dell'io.
Noi dobbiamo lottare per la bellezza perché senza Bellezza non si vive, E questa lotta deve investire ogni particolare: altrimenti come faremo un giorno a riempire piazza San Pietro?
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
L'estremo lembo dell'audacia è amare umilmente se stessi.
L'unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale.
Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.
La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Quanto più i tempi sono duri, tanto più è il soggetto che conta, è la persona che conta.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
La forma quotidiana della decisione per l'esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha, che è uno solo, il mistero di Dio, è il ricordo che questo mistero è diventato un uomo. Perciò, la forma quotidiana della decisione per l'esistenza è vivere la memoria di Cristo.
Nulla è così commovente come il fatto che Dio si sia fatto uomo per accompagnare con discrezione, con tenerezza e potenza il cammino faticoso di ognuno alla ricerca del proprio volto umano.
Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!
L'equilibrio nel potere umano è una bilancia. L'equilibrio nel potere divino è un essere, una vita. Eterna!
Il cammino del Signore è semplice come quello di Giovanni e Andrea, di Simone e Filippo, che hanno cominciato ad andare dietro a Cristo: per curiosità e desiderio. Non c'è altra strada, al fondo, oltre questa curiosità desiderosa destata dal presentimento del vero.
La domanda è già un miracolo. È il primo modo della coerenza, del compimento di sé, della propria libertà.
Essere giovani vuol dire avere fiducia in uno scopo. Senza scopo uno è già vecchio.
Solo un'epoca di discepoli può dare un'epoca di geni, poiché solo chi è prima capace di ascoltare e di comprendere si alimenta una maturità personale che lo rende poi capace di giudicare e di affrontare, fino ‐ eventualmente ‐ ad abbandonare ciò che lo ha alimentato.